Quando parliamo di Investimenti sostenibili 4.0, stiamo parlando dell’agevolazione a sostegno di nuovi investimenti imprenditoriali che siano innovativi e sostenibili. Le Destinatarie sono: le micro, piccole e medie imprese su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è quello di favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, al fine di superare la contrazione di capitale indotta dalla crisi pandemica e orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitivitĂ e la crescita sostenibile. Hanno prioritĂ coloro in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilitĂ , per i quali sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all’impresa proponente di ottenere un punteggio aggiuntivo nell’ambito della procedura di accesso. In tal senso sono valorizzati, i programmi che puntano:
alla transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare
al miglioramento della sostenibilitĂ energetica dell’impresa, per conseguire l’obiettivo di risparmio energetico all’interno dell’unitĂ produttiva interessata dall’intervento, non inferiore al 10% rispetto ai consumi dell’anno precedente.
Informazioni Aggiunte:
I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento di una serie di attivitĂ economiche:
attivitĂ manifatturiere (sez. C classificazione delle attivitĂ economiche Ateco 2007), ad eccezione dei divieti e limitazioni inerenti al settore siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, nonchĂŠ della produzione della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche. Sono esclusi anche i programmi di investimento che, arrecando un danno significativo agli obiettivi ambientali definiti a livello europeo, non garantiscono il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm, “non arrecare un danno significativo”).
servizi alle imprese (cfr allegato 4 del decreto ministeriale 10 febbraio 2022).
Sono ammissibili spese quali:
macchinari, impianti e attrezzature
opere murarie strettamente funzionali alla realizzazione degli investimenti in nuove tecnologie, nei limiti del 40% delle spese ammissibili
programmi informatici e licenze per l’uso di macchinari
acquisizione di certificazioni di sistemi di gestione ambientale o di efficienza energetica EMAS, UNI EN ISO 14001, UNI CEI EN ISO 50001 e di certificazioni ambientali di prodotto, relative alla linea di produzione
oggetto del programma di investimento, che rientrano nella categoria delle etichette ambientali di tipo I regolamentate dalla norma ISO 14024 (ad es. Ecolabel) o delle etichette di tipo III regolamentate dalla norma ISO 14025 (EPD).
Per i progetti di investimento che si rivolgono al miglioramento della sostenibilitĂ energetica dell’impresa, sono ammissibili anche le spese per servizi di consulenza diretta alla definizione della diagnosi energetica relativa all’unitĂ produttiva oggetto delle misure di efficienza energetica, nei limiti del 3% dell L’importo complessivo delle spese ammissibili è una condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisce un adempimento obbligatorio per l’impresa.
Ai fini dell’ammissibilitĂ alle agevolazioni, i programmi di investimento devono:
prevedere l’utilizzo prevalente delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0 e l’importo delle spese deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammessi dal programma
essere diretti all’ampliamento della capacitĂ produttiva, alla diversificazione della produzione funzionale (per prodotti mai fabbricati in precedenza) o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unitĂ produttiva esistente o alla realizzazione di una nuova unitĂ produttiva
essere realizzato presso un’unitĂ produttiva localizzata nel territorio nazionale e nella disponibilitĂ dell’impresa alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Per i programmi che si rivolgono alla realizzazione di una nuova unitĂ produttiva e per i programmi realizzati da imprese non residenti nel territorio italiano la disponibilitĂ deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione
nel caso di programmi di investimento da realizzare nelle regioni Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, le spese ammissibili non devono essere inferiori complessivamente a 500.000 euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all’80 % del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato
nel caso di programmi di investimento da realizzare nelle regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, le spese ammissibili non Devono essere complessivamente inferiori a 1 milione di euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato
essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e prevedere un termine di ultimazione non successivo a 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Costo del servizio:
âPagamento posticipato, non paghi nulla alla prenotazione del servizioâ
Nota: qui il Compenso verrĂ determinato sulla base di un’apposita consulenza gratuita e senza impegno in grado di fornire informazioni piĂš chiare circa la situazione in essere, seguita da un relativo preventivo trasmesso tramite mail.
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(se desideri maggiori informazioni contattaci alla voce âinformazioni servizi)
Quando parliamo di Investimenti sostenibili 4.0, stiamo parlando dell’agevolazione a sostegno di nuovi investimenti imprenditoriali che siano innovativi e sostenibili. Le Destinatarie sono: le micro, piccole e medie imprese su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è quello di favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, al fine di superare la contrazione di capitale indotta dalla crisi pandemica e orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitivitĂ e la crescita sostenibile. Hanno prioritĂ coloro in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilitĂ , per i quali sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all’impresa proponente di ottenere un punteggio aggiuntivo nell’ambito della procedura di accesso. In tal senso sono valorizzati, i programmi che puntano:
alla transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare
al miglioramento della sostenibilitĂ energetica dell’impresa, per conseguire l’obiettivo di risparmio energetico all’interno dell’unitĂ produttiva interessata dall’intervento, non inferiore al 10% rispetto ai consumi dell’anno precedente.
Informazioni Aggiunte:
I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento di una serie di attivitĂ economiche:
attivitĂ manifatturiere (sez. C classificazione delle attivitĂ economiche Ateco 2007), ad eccezione dei divieti e limitazioni inerenti al settore siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, nonchĂŠ della produzione della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche. Sono esclusi anche i programmi di investimento che, arrecando un danno significativo agli obiettivi ambientali definiti a livello europeo, non garantiscono il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm, “non arrecare un danno significativo”).
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Sono ammissibili spese quali:
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acquisizione di certificazioni di sistemi di gestione ambientale o di efficienza energetica EMAS, UNI EN ISO 14001, UNI CEI EN ISO 50001 e di certificazioni ambientali di prodotto, relative alla linea di produzione
oggetto del programma di investimento, che rientrano nella categoria delle etichette ambientali di tipo I regolamentate dalla norma ISO 14024 (ad es. Ecolabel) o delle etichette di tipo III regolamentate dalla norma ISO 14025 (EPD).
Per i progetti di investimento che si rivolgono al miglioramento della sostenibilitĂ energetica dell’impresa, sono ammissibili anche le spese per servizi di consulenza diretta alla definizione della diagnosi energetica relativa all’unitĂ produttiva oggetto delle misure di efficienza energetica, nei limiti del 3% dell L’importo complessivo delle spese ammissibili è una condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisce un adempimento obbligatorio per l’impresa.
Ai fini dell’ammissibilitĂ alle agevolazioni, i programmi di investimento devono:
prevedere l’utilizzo prevalente delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0 e l’importo delle spese deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammessi dal programma
essere diretti all’ampliamento della capacitĂ produttiva, alla diversificazione della produzione funzionale (per prodotti mai fabbricati in precedenza) o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unitĂ produttiva esistente o alla realizzazione di una nuova unitĂ produttiva
essere realizzato presso un’unitĂ produttiva localizzata nel territorio nazionale e nella disponibilitĂ dell’impresa alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Per i programmi che si rivolgono alla realizzazione di una nuova unitĂ produttiva e per i programmi realizzati da imprese non residenti nel territorio italiano la disponibilitĂ deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione
nel caso di programmi di investimento da realizzare nelle regioni Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, le spese ammissibili non devono essere inferiori complessivamente a 500.000 euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all’80 % del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato
nel caso di programmi di investimento da realizzare nelle regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, le spese ammissibili non Devono essere complessivamente inferiori a 1 milione di euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato
essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e prevedere un termine di ultimazione non successivo a 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
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alla transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare
al miglioramento della sostenibilitĂ energetica dell’impresa, per conseguire l’obiettivo di risparmio energetico all’interno dell’unitĂ produttiva interessata dall’intervento, non inferiore al 10% rispetto ai consumi dell’anno precedente.
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I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento di una serie di attivitĂ economiche:
attivitĂ manifatturiere (sez. C classificazione delle attivitĂ economiche Ateco 2007), ad eccezione dei divieti e limitazioni inerenti al settore siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, nonchĂŠ della produzione della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche. Sono esclusi anche i programmi di investimento che, arrecando un danno significativo agli obiettivi ambientali definiti a livello europeo, non garantiscono il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm, “non arrecare un danno significativo”).
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macchinari, impianti e attrezzature
opere murarie strettamente funzionali alla realizzazione degli investimenti in nuove tecnologie, nei limiti del 40% delle spese ammissibili
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oggetto del programma di investimento, che rientrano nella categoria delle etichette ambientali di tipo I regolamentate dalla norma ISO 14024 (ad es. Ecolabel) o delle etichette di tipo III regolamentate dalla norma ISO 14025 (EPD).
Per i progetti di investimento che si rivolgono al miglioramento della sostenibilitĂ energetica dell’impresa, sono ammissibili anche le spese per servizi di consulenza diretta alla definizione della diagnosi energetica relativa all’unitĂ produttiva oggetto delle misure di efficienza energetica, nei limiti del 3% dell L’importo complessivo delle spese ammissibili è una condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisce un adempimento obbligatorio per l’impresa.
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Descrizione Generale Servizio:
Dedicato a tutte quelle imprese che vogliono portare avanti un percorso di transizione digitale. Super Conveniente e Super Efficace. Inizia con noi il tuo percorso di transizione digitale. Risparmio del 30%.
Informazioni Aggiuntive:
Questo pacchetto comprende 5 Servizi quali:
Consulenza per Transizione Aziende Digitali 4.0 âquesta consulenza permetterĂ al consulente di raccogliere tutta una serie di informazioni e di individuare la strategia migliore per il perseguimento degli obiettivi che vuoi raggiungereâ (Valore: 300,00 euro)
Consulenza per Individuare le Agevolazioni Disponibili e la sussistenza dei requisiti ârelative a questo piano di transizione digitaleâ ( Valore: 200,00 euro)
Predisposizione documentazione e presentazione domanda per lâagevolazione Riforma Sabatini 4.0, o altre agevolazioni simili; (Valore: 1.400,00 euro)
Eventuale perizia tecnica o relazione di congruitĂ âsui beni oggetto dellâinvestimento agevolativoâ; (Valore: 400,00 euro)
Servizi integrazione sistemi aziendali informativi âcompresa di formazione del personale dipendente ed eventuali collaboratoriâ; (1.350,00 euro)
Costo del Servizio:
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Quando parliamo di predisposizione di situazioni patrimoniale periodiche, stiamo parlando della redazione della situazione patrimoniale dell’azienda che comprende tutto un insieme di informazioni che riguardano i componenti attivi e passivi di un’impresa. PiĂš concretamente quindi la predisposizione della situazione patrimoniale permette di capire la capacitĂ di un’azienda di mantenere nel corso del tempo una struttura patrimoniale solida che permetta di operare in maniera ottimale. inoltre in alcuni casi la redazione della situazione patrimoniale risulta essere obbligatoria, come per esempio nei casi di scissione, fusione, ecc..
Informazioni Aggiuntive:
In particolare lo stato patrimoniale ci evidenzia:
il patrimonio netto, vale a dire capitale sociale e fonti di reddito
le passivitĂ , vale a dire i debiti a breve, medio o lungo periodo
le risorse materiali, immateriali e finanziarie, suddivise in attivo immobilizzato e attivo circolante.
Costo del Servizio:
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DEVI PREDISPORRE LA SITUAZIONE PATRIMONIALE DELLA TUA AZIENDA? COS’ASPETTI CONTATTACI
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L’agevolazione nazionale Riforma Sabatini 4.0, è un’agevolazione pubblica erogata dal Ministero dello Sviluppo Economico il cui fine è quello di semplificare l’accesso al credito delle imprese per quanto riguarda l’investimento in tecnologie digitali e non, PMI in particolare; finanziando gli investimenti per acquisto o leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. Per quanto riguarda i soggetti beneficiari, è rivolta alle micro, piccole e medie imprese con i seguenti requisiti:
costituite e iscritte nel Registro imprese (o Registro imprese di pesca);
non in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali;
non hanno ricevuto aiuti illegali o incompatibili dalla UE;
non in difficoltĂ ;
con sede in uno Stato Membro ed apertura di una sede operativa in Italia entro la fine dell’investimento.
Informazioni Aggiunte:
Sono ammessi tutti i settori produttivi (compresi agricoltura e pesca) tranne le attivitĂ finanziarie e assicurative, quelle connesse all’esportazione o per interventi con impiego preferenziale di prodotti interni rispetto a quelli di importazione. Per quanto riguarda le spese ammissibili, figurano:
Beni nuovi e riferiti ad immobilizzazioni materiali per âimpianti e macchinariâ, âattrezzature industriali e commercialiâ e âaltri beniâ, o spese classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B .II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, come indicati nel principio contabile n.16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilitĂ ), nonchĂŠ software e tecnologie digitali.
Investimenti che soddisfino i seguenti requisiti: autonomia funzionale dei beni; correlazione dei beni agevolati all’attivitĂ produttiva svolta.
Le agevolazioni consistono in:
Finanziamento agevolato da parte di banche e intermediari convenzionati, anche a copertura totale del programma di spesa.
Un contributo ministeriale rapportato agli interessi di finanziamento.
Eventuale garanzia del âFondo di garanzia per le piccole e medie impreseâ fino all’80% dell’importo del finanziamento fornitura di durata non superiore a 5 anni, di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Il tasso d’interesse annuo è di 2,75% per investimenti ordinari; del 3,575% per investimenti in tecnologie e sistemi rientranti nella sfera âindustria 4.0â (big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtĂ aumentata, manifattura 4D, Radio Frequency Identification â RFID e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti). I beni materiali e immateriali che rientrano tra gli investimenti âindustria 4.0â possono beneficiare del contributo maggiorato del 30%.
Costo del servizio:
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L’agevolazione nazionale Riforma Sabatini 4.0, è unâagevolazione pubblica erogata dal Ministero dello Sviluppo Economico il cui fine è quello di semplificare lâaccesso al credito delle imprese per quanto riguarda lâinvestimento in tecnologie digitali e non, PMI in particolare; finanziando gli investimenti per acquisto o leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. Per quanto riguarda i soggetti beneficiari, è rivolta a micro, piccole e medie imprese con i seguenti requisiti:
costituite e iscritte nel Registro imprese (o Registro imprese di pesca);
non in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali;
non hanno ricevuto aiuti illegali o incompatibili dalla UE;
non in difficoltĂ ;
con sede in uno Stato Membro ed apertura di una sede operativa in Italia entro la fine dellâinvestimento.
Informazioni Aggiuntive:
Sono ammessi tutti i settori produttivi (compresi agricoltura e pesca) tranne le attivitĂ finanziarie e assicurative, quelle connesse allâesportazione o per interventi con impiego preferenziale di prodotti interni rispetto a quelli di importazione. Per quanto riguarda le spese ammissibili, figurano:
Beni nuovi e riferiti ad immobilizzazioni materiali per âimpianti e macchinariâ, âattrezzature industriali e commercialiâ e âaltri beniâ, o spese classificabili nellâattivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dellâarticolo 2424 del codice civile, come indicati nel principio contabile n.16 dellâOIC (Organismo italiano di contabilitĂ ), nonchĂŠ a software e tecnologie digitali.
Investimenti che soddisfino i seguenti requisiti: autonomia funzionale dei beni; correlazione dei beni agevolati allâattivitĂ produttiva svolta.
Le agevolazioni consistono in:
Finanziamento agevolato da parte di banche e intermediari convenzionati, anche a copertura totale del programma di spesa.
Un contributo ministeriale rapportato agli interessi di tale finanziamento.
Eventuale garanzia del âFondo di garanzia per le piccole e medie impreseâ fino allâ80% dellâammontare del finanziamento purchĂŠ di durata non superiore a 5 anni, di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Il tasso dâinteresse annuo è di 2,75% per investimenti ordinari; di 3,575% per investimenti in tecnologie e sistemi rientranti nella sfera âindustria 4.0â (big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtĂ aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification â RFID e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti). I beni materiali e immateriali che rientrano tra gli investimenti âindustria 4.0â possono beneficiare del contributo maggiorato del 30%.
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L’agevolazione nazionale Riforma Sabatini 4.0, è unâagevolazione pubblica erogata dal Ministero dello Sviluppo Economico il cui fine è quello di semplificare lâaccesso al credito delle imprese per quanto riguarda lâinvestimento in tecnologie digitali e non, PMI in particolare; finanziando gli investimenti per acquisto o leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. Per quanto riguarda i soggetti beneficiari, è rivolta a micro, piccole e medie imprese con i seguenti requisiti:
costituite e iscritte nel Registro imprese (o Registro imprese di pesca);
non in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali;
non hanno ricevuto aiuti illegali o incompatibili dalla UE;
non in difficoltĂ ;
con sede in uno Stato Membro ed apertura di una sede operativa in Italia entro la fine dellâinvestimento.
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Sono ammessi tutti i settori produttivi (compresi agricoltura e pesca) tranne le attivitĂ finanziarie e assicurative, quelle connesse allâesportazione o per interventi con impiego preferenziale di prodotti interni rispetto a quelli di importazione. Per quanto riguarda le spese ammissibili, figurano:
Beni nuovi e riferiti ad immobilizzazioni materiali per âimpianti e macchinariâ, âattrezzature industriali e commercialiâ e âaltri beniâ, o spese classificabili nellâattivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dellâarticolo 2424 del codice civile, come indicati nel principio contabile n.16 dellâOIC (Organismo italiano di contabilitĂ ), nonchĂŠ a software e tecnologie digitali.
Investimenti che soddisfino i seguenti requisiti: autonomia funzionale dei beni; correlazione dei beni agevolati allâattivitĂ produttiva svolta.
Le agevolazioni consistono in:
Finanziamento agevolato da parte di banche e intermediari convenzionati, anche a copertura totale del programma di spesa.
Un contributo ministeriale rapportato agli interessi di tale finanziamento.
Eventuale garanzia del âFondo di garanzia per le piccole e medie impreseâ fino allâ80% dellâammontare del finanziamento purchĂŠ di durata non superiore a 5 anni, di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Il tasso dâinteresse annuo è di 2,75% per investimenti ordinari; di 3,575% per investimenti in tecnologie e sistemi rientranti nella sfera âindustria 4.0â (big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtĂ aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification â RFID e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti). I beni materiali e immateriali che rientrano tra gli investimenti âindustria 4.0â possono beneficiare del contributo maggiorato del 30%.
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L’agevolazione nazionale Riforma Sabatini 4.0, è unâagevolazione pubblica erogata dal Ministero dello Sviluppo Economico il cui fine è quello di semplificare lâaccesso al credito delle imprese per quanto riguarda lâinvestimento in tecnologie digitali e non, PMI in particolare; finanziando gli investimenti per acquisto o leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. Per quanto riguarda i soggetti beneficiari, è rivolta a micro, piccole e medie imprese con i seguenti requisiti:
costituite e iscritte nel Registro imprese (o Registro imprese di pesca);
non in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali;
non hanno ricevuto aiuti illegali o incompatibili dalla UE;
non in difficoltĂ ;
con sede in uno Stato Membro ed apertura di una sede operativa in Italia entro la fine dellâinvestimento.
Informazioni Aggiuntive:
Sono ammessi tutti i settori produttivi (compresi agricoltura e pesca) tranne le attivitĂ finanziarie e assicurative, quelle connesse allâesportazione o per interventi con impiego preferenziale di prodotti interni rispetto a quelli di importazione. Per quanto riguarda le spese ammissibili, figurano:
Beni nuovi e riferiti ad immobilizzazioni materiali per âimpianti e macchinariâ, âattrezzature industriali e commercialiâ e âaltri beniâ, o spese classificabili nellâattivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dellâarticolo 2424 del codice civile, come indicati nel principio contabile n.16 dellâOIC (Organismo italiano di contabilitĂ ), nonchĂŠ a software e tecnologie digitali.
Investimenti che soddisfino i seguenti requisiti: autonomia funzionale dei beni; correlazione dei beni agevolati allâattivitĂ produttiva svolta.
Le agevolazioni consistono in:
Finanziamento agevolato da parte di banche e intermediari convenzionati, anche a copertura totale del programma di spesa.
Un contributo ministeriale rapportato agli interessi di tale finanziamento.
Eventuale garanzia del âFondo di garanzia per le piccole e medie impreseâ fino allâ80% dellâammontare del finanziamento purchĂŠ di durata non superiore a 5 anni, di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Il tasso dâinteresse annuo è di 2,75% per investimenti ordinari; di 3,575% per investimenti in tecnologie e sistemi rientranti nella sfera âindustria 4.0â (big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtĂ aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification â RFID e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti). I beni materiali e immateriali che rientrano tra gli investimenti âindustria 4.0â possono beneficiare del contributo maggiorato del 30%.
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costituite e iscritte nel Registro imprese (o Registro imprese di pesca);
non in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali;
non hanno ricevuto aiuti illegali o incompatibili dalla UE;
non in difficoltĂ ;
con sede in uno Stato Membro ed apertura di una sede operativa in Italia entro la fine dellâinvestimento.
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Sono ammessi tutti i settori produttivi (compresi agricoltura e pesca) tranne le attivitĂ finanziarie e assicurative, quelle connesse allâesportazione o per interventi con impiego preferenziale di prodotti interni rispetto a quelli di importazione. Per quanto riguarda le spese ammissibili, figurano:
Beni nuovi e riferiti ad immobilizzazioni materiali per âimpianti e macchinariâ, âattrezzature industriali e commercialiâ e âaltri beniâ, o spese classificabili nellâattivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dellâarticolo 2424 del codice civile, come indicati nel principio contabile n.16 dellâOIC (Organismo italiano di contabilitĂ ), nonchĂŠ a software e tecnologie digitali.
Investimenti che soddisfino i seguenti requisiti: autonomia funzionale dei beni; correlazione dei beni agevolati allâattivitĂ produttiva svolta.
Le agevolazioni consistono in:
Finanziamento agevolato da parte di banche e intermediari convenzionati, anche a copertura totale del programma di spesa.
Un contributo ministeriale rapportato agli interessi di tale finanziamento.
Eventuale garanzia del âFondo di garanzia per le piccole e medie impreseâ fino allâ80% dellâammontare del finanziamento purchĂŠ di durata non superiore a 5 anni, di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Il tasso dâinteresse annuo è di 2,75% per investimenti ordinari; di 3,575% per investimenti in tecnologie e sistemi rientranti nella sfera âindustria 4.0â (big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtĂ aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification â RFID e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti). I beni materiali e immateriali che rientrano tra gli investimenti âindustria 4.0â possono beneficiare del contributo maggiorato del 30%.
Costo del Servizio:
“Pagamento alla prenotazione del servizio”
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