Quando parliamo di istanza di fallimento, parlando di quel particolare atto attraverso il quale viene richiesto alle pubbliche autorità di aprire una procedura fallimentare nei confronti di un determinato imprenditore, verificato che sussistono i requisiti soggettivi e oggettivi.
L’istanza di fallimento può essere richiesta da parte:
del debitore stesso
dei creditori
del Pubblico Ministero o erede nel caso di imprenditore defunto
Informazioni aggiuntive:
Per procedere, il richiedente dovrà presentare l’istanza presso il tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha la sede principale dell’impresa. Se la sede principale è situata all’estero, l’istanza di fallimento si presenta al Tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha la sede secondaria più importante. Invece, nel caso in cui sia l’imprenditore stesso a chiedere il proprio fallimento, può presentarsi personalmente in cancellazione e sarà compito del funzionario autenticare la firma del ricorso o può avvalersi dell’assistenza di un difensore che provvederà ad autenticare la firma del ricorso e al deposito in cancelleria. All’istanza di fallimento inoltre devono essere allegati tutta una serie di documenti, quali:
documento d’identità del legale rappresentante dell’impresa
visura della CCIAA della società aggiornata
i bilanci dei tre esercizi precedenti o se di durata, dell’intera esistenza dell’impresa
Quando parliamo di istanza di fallimento, parlando di quel particolare atto attraverso il quale viene richiesto alle pubbliche autorità di aprire una procedura fallimentare nei confronti di un determinato imprenditore, verificato che sussistono i requisiti soggettivi e oggettivi.
L’istanza di fallimento può essere richiesta da parte:
del debitore stesso
dei creditori
del Pubblico Ministero o erede nel caso di imprenditore defunto
Informazioni aggiuntive:
Per procedere, il richiedente dovrà presentare l’istanza presso il tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha la sede principale dell’impresa. Se la sede principale è situata all’estero, l’istanza di fallimento si presenta al Tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha la sede secondaria più importante. Invece, nel caso in cui sia l’imprenditore stesso a chiedere il proprio fallimento, può presentarsi personalmente in cancellazione e sarà compito del funzionario autenticare la firma del ricorso o può avvalersi dell’assistenza di un difensore che provvederà ad autenticare la firma del ricorso e al deposito in cancelleria. All’istanza di fallimento inoltre devono essere allegati tutta una serie di documenti, quali:
documento d’identità del legale rappresentante dell’impresa
visura della CCIAA della società aggiornata
i bilanci dei tre esercizi precedenti o se di durata, dell’intera esistenza dell’impresa
Quando parliamo di istanza di fallimento, parlando di quel particolare atto attraverso il quale viene richiesto alle pubbliche autorità di aprire una procedura fallimentare nei confronti di un determinato imprenditore, verificato che sussistono i requisiti soggettivi e oggettivi.
L’istanza di fallimento può essere richiesta da parte:
del debitore stesso
dei creditori
del Pubblico Ministero o erede nel caso di imprenditore defunto
Informazioni aggiuntive:
Per procedere, il richiedente dovrà presentare l’istanza presso il tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha la sede principale dell’impresa. Se la sede principale è situata all’estero, l’istanza di fallimento si presenta al Tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha la sede secondaria più importante. Invece, nel caso in cui sia l’imprenditore stesso a chiedere il proprio fallimento, può presentarsi personalmente in cancellazione e sarà compito del funzionario autenticare la firma del ricorso o può avvalersi dell’assistenza di un difensore che provvederà ad autenticare la firma del ricorso e al deposito in cancelleria. All’istanza di fallimento inoltre devono essere allegati tutta una serie di documenti, quali:
documento d’identità del legale rappresentante dell’impresa
visura della CCIAA della società aggiornata
i bilanci dei tre esercizi precedenti o se di durata, dell’intera esistenza dell’impresa
Quando parliamo di istanza di fallimento, parlando di quel particolare atto attraverso il quale viene richiesto alle pubbliche autorità di aprire una procedura fallimentare nei confronti di un determinato imprenditore, verificato che sussistono i requisiti soggettivi e oggettivi.
L’istanza di fallimento può essere richiesta da parte:
del debitore stesso
dei creditori
del Pubblico Ministero o erede nel caso di imprenditore defunto
Informazioni aggiuntive:
Per procedere, il richiedente dovrà presentare l’istanza presso il tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha la sede principale dell’impresa. Se la sede principale è situata all’estero, l’istanza di fallimento si presenta al Tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha la sede secondaria più importante. Invece, nel caso in cui sia l’imprenditore stesso a chiedere il proprio fallimento, può presentarsi personalmente in cancellazione e sarà compito del funzionario autenticare la firma del ricorso o può avvalersi dell’assistenza di un difensore che provvederà ad autenticare la firma del ricorso e al deposito in cancelleria. All’istanza di fallimento inoltre devono essere allegati tutta una serie di documenti, quali:
documento d’identità del legale rappresentante dell’impresa
visura della CCIAA della società aggiornata
i bilanci dei tre esercizi precedenti o se di durata, dell’intera esistenza dell’impresa
Quando parliamo di istanza di fallimento, parlando di quel particolare atto attraverso il quale viene richiesto alle pubbliche autorità di aprire una procedura fallimentare nei confronti di un determinato imprenditore, verificato che sussistono i requisiti soggettivi e oggettivi.
L’istanza di fallimento può essere richiesta da parte:
del debitore stesso
dei creditori
del Pubblico Ministero o erede nel caso di imprenditore defunto
Informazioni aggiuntive:
Per procedere, il richiedente dovrà presentare l’istanza presso il tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha la sede principale dell’impresa. Se la sede principale è situata all’estero, l’istanza di fallimento si presenta al Tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha la sede secondaria più importante. Invece, nel caso in cui sia l’imprenditore stesso a chiedere il proprio fallimento, può presentarsi personalmente in cancellazione e sarà compito del funzionario autenticare la firma del ricorso o può avvalersi dell’assistenza di un difensore che provvederà ad autenticare la firma del ricorso e al deposito in cancelleria. All’istanza di fallimento inoltre devono essere allegati tutta una serie di documenti, quali:
documento d’identità del legale rappresentante dell’impresa
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i bilanci dei tre esercizi precedenti o se di durata, dell’intera esistenza dell’impresa
Quando parliamo di istanza di fallimento, parlando di quel particolare atto attraverso il quale viene richiesto alle pubbliche autorità di aprire una procedura fallimentare nei confronti di un determinato imprenditore, verificato che sussistono i requisiti soggettivi e oggettivi.
L’istanza di fallimento può essere richiesta da parte:
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del Pubblico Ministero o erede nel caso di imprenditore defunto
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Per procedere, il richiedente dovrà presentare l’istanza presso il tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha la sede principale dell’impresa. Se la sede principale è situata all’estero, l’istanza di fallimento si presenta al Tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha la sede secondaria più importante. Invece, nel caso in cui sia l’imprenditore stesso a chiedere il proprio fallimento, può presentarsi personalmente in cancellazione e sarà compito del funzionario autenticare la firma del ricorso o può avvalersi dell’assistenza di un difensore che provvederà ad autenticare la firma del ricorso e al deposito in cancelleria. All’istanza di fallimento inoltre devono essere allegati tutta una serie di documenti, quali:
documento d’identità del legale rappresentante dell’impresa
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i bilanci dei tre esercizi precedenti o se di durata, dell’intera esistenza dell’impresa
Quando parliamo di istanza di fallimento, parlando di quel particolare atto attraverso il quale viene richiesto alle pubbliche autorità di aprire una procedura fallimentare nei confronti di un determinato imprenditore, verificato che sussistono i requisiti soggettivi e oggettivi.
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Per procedere, il richiedente dovrà presentare l’istanza presso il tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha la sede principale dell’impresa. Se la sede principale è situata all’estero, l’istanza di fallimento si presenta al Tribunale del luogo in cui l’imprenditore ha la sede secondaria più importante. Invece, nel caso in cui sia l’imprenditore stesso a chiedere il proprio fallimento, può presentarsi personalmente in cancellazione e sarà compito del funzionario autenticare la firma del ricorso o può avvalersi dell’assistenza di un difensore che provvederà ad autenticare la firma del ricorso e al deposito in cancelleria. All’istanza di fallimento inoltre devono essere allegati tutta una serie di documenti, quali:
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Quando parliamo di istanza di fallimento, parlando di quel particolare atto attraverso il quale viene richiesto alle pubbliche autorità di aprire una procedura fallimentare nei confronti di un determinato imprenditore, verificato che sussistono i requisiti soggettivi e oggettivi.
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Descrizione Generale Servizio:
Dedicato a tutte quelle imprese che vogliono portare avanti un percorso di transizione digitale. Super Conveniente e Super Efficace. Inizia con noi il tuo percorso di transizione digitale. Risparmio del 30%.
Informazioni Aggiuntive:
Questo pacchetto comprende 5 Servizi quali:
Consulenza per Transizione Aziende Digitali 4.0 “questa consulenza permetterà al consulente di raccogliere tutta una serie di informazioni e di individuare la strategia migliore per il perseguimento degli obiettivi che vuoi raggiungere” (Valore: 300,00 euro)
Consulenza per Individuare le Agevolazioni Disponibili e la sussistenza dei requisiti “relative a questo piano di transizione digitale” ( Valore: 200,00 euro)
Predisposizione documentazione e presentazione domanda per l’agevolazione Riforma Sabatini 4.0, o altre agevolazioni simili; (Valore: 1.400,00 euro)
Eventuale perizia tecnica o relazione di congruità “sui beni oggetto dell’investimento agevolativo”; (Valore: 400,00 euro)
Servizi integrazione sistemi aziendali informativi “compresa di formazione del personale dipendente ed eventuali collaboratori”; (1.350,00 euro)
Costo del Servizio:
“Pagamento alla prenotazione del servizio”
PRENOTA IL SERVIZIO E INIZIA SUBITO IL PERCORSO DI TRANSIZIONE DIGITALE
(se desideri maggiori informazioni contattaci alla voce “informazioni servizi)
PREDISPOSIZIONE DEI RENDICONTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI SOSTENIBILI AI FINI DELL’AGEVOLAZIONE PREVISTA
Descrizione Generale Servizio:
L’investimento ambientale sostenibile e responsabile è un approccio caratterizzato da un orientamento di lungo periodo che integra i fattori ESG nel processo di ricerca, analisi e selezione dei titoli che compongono il portafoglio degli investimenti. L’approccio unisce l’analisi dei fondamentali e l’engagement alla valutazione dei fattori ESG, con l’obiettivo di intercettare rendimenti a lungo termine e di offrire un beneficio alla società. Quando parliamo di predisposizione e rendicontazione degli investimenti ambientali ai fini delle agevolazioni previste dalle normative vigenti, ci riferiamo a tutte quelle attività il cui obiettivo è proprio quello di valutare gli investimenti ambientali in termini di sostenibilità e obiettivi da raggiungere, di certificare la sostenibilità degli investimenti green e rendicontare quelli che sono stati gli investimenti effettuati.
Informazioni Aggiuntive:
Per quanto riguarda quelli che sono i documenti da presentare, vi sono:
A) per programmi il cui obiettivo è il miglioramento della sostenibilità energetica delle imprese
relazione tecnica del programma d’investimento redatta da un tecnico abilitato sotto forma di perizia giurata
diagnosi energetica
B) per programmi che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi climatici fissati dall’unione europea
perizia giurata rilasciata da un tecnico abilitato la quale attesta la capacità del programma d’investimento di contribuire al raggiungimento di uno o entrambi gli obiettivi climatici
copia delle certificazioni ambientali e di efficientamento energetico utili all’attribuzione del punteggio previsto dell’indicatore 4° del criterio sostenibilità ambientale del programma d’investimento.
Costo del Servizio:
“Pagamento alla prenotazione del servizio”
DEVI PRESENTARE I RENDICONTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI EFFETTUATI? COS’ASPETTI, CONTATTACI!
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(se desideri maggiori informazioni contattaci alla voce “informazioni servizi)
PROCEDIMENTI CAUTELARI: ACCERTAMENTO TECNICO E ISPEZIONE GIUDIZIALE
Descrizione Servizio Generale:
Quando parliamo di accertamento tecnico preventivo “ATP”, stiamo parlando di un procedimento cautelare che serve a identificare le cause tecniche oggettive che hanno determinato un certo vizio. L’obiettivo principale di questo accertamento è quello di impedire l’irrimediabile dispersione degli elementi probatori, provocata dalle modificazioni cui con il decorso del tempo, possono essere soggetti luoghi o persone fisiche.
Informazioni Aggiunte:
In tal senso facciamo riferimento all’art. 696 cpc, il quale ci dice: “Chi ha urgenza di far verificare, prima del giudizio, lo stato dei luoghi o la qualità o la condizione di cose, può chiedere, a norma degli articoli 692 e seguenti, che sia disposto un accertamento tecnico o un’ispezione giudiziale”. Inoltre la Legge n. 80 del 2005 ha integrato che l’accertamento tecnico e l’ispezione giudiziale, se vi una concreta l’urgenza, possono essere disposti “anche sulla persona dell’istante e, se questi vi consente, sulla persona nei cui confronti l’istanza è proposta”.
Costo del servizio:
“Pagamento posticipato, non paghi nulla alla prenotazione del servizio”
“Il costo effettivo del servizio sarà determinato in fase di consulenza gratuita con il legale scelto sulla base della tabella evidenziata; inoltre nel caso in cui non sei convinto/a del prezzo proposto dal legale puoi annullare la prenotazione del servizio senza costi aggiuntivi”
HAI BISOGNO DI ASSISTENZA? COS’ASPETTI CONTATTACCI!
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PROCEDIMENTI CAUTELARI: ACCERTAMENTO TECNICO E ISPEZIONE GIUDIZIALE
Descrizione Generale Servizio:
Quando parliamo di accertamento tecnico preventivo “ATP”, stiamo parlando di un procedimento cautelare che serve a identificare le cause tecniche oggettive che hanno determinato un certo vizio. L’obiettivo principale di questo accertamento è quello di impedire l’irrimediabile dispersione degli elementi probatori, provocata dalle modificazioni cui con il decorso del tempo, possono essere soggetti luoghi o persone fisiche.
Informazioni Aggiuntive:
In tal senso facciamo riferimento all’art. 696 c.p.c., il quale ci dice :“Chi ha urgenza di far verificare, prima del giudizio, lo stato dei luoghi o la qualità o la condizione di cose, può chiedere, a norma degli articoli 692 e seguenti, che sia disposto un accertamento tecnico o un ispezione giudiziale”. Inoltre la Legge n. 80 del 2005 ha integrato che l’accertamento tecnico e l’ispezione giudiziale, se vi una concreta l’urgenza, possono essere disposti “anche sulla persona dell’istante e, se questi vi consente, sulla persona nei cui confronti l’istanza è proposta”.
Costo del Servizio:
“Pagamento posticipato, non paghi nulla alla prenotazione del servizio”
“Il costo effettivo del servizio sarà determinato in fase di consulenza gratuita con il legale scelto sulla base della tabella evidenziata; inoltre nel caso in cui non sei convinto/a del prezzo proposto dal legale puoi annullare la prenotazione del servizio senza costi aggiuntivi”
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